Cassa integrazione stabile nel 2025. Bene il legno-arredo

Resta sostanzialmente sui livelli del 2024 l’andamento della cassa integrazione in Friuli Venezia Giulia. A dirlo i dati Inps relativi al primo semestre, che fanno segnare un incremento minimo nel ricorso agli ammortizzatori sociali. Si è saliti infatti da 8.002.991 ore a 8.111.938, con un incremento percentuale dell’1,4%.
Il comparto in maggiore difficoltà resta quello della meccanica, con oltre 4,4 milioni di ore autorizzate (più di metà del totale) e un incremento del 21% sul 2024. Bene il legno, con solo 784 mila ore in 6 mesi, più che dimezzate rispetto al 2024 (-54%). Richieste in calo anche nell’edilizia (-13%).
A livello provinciale continua ad essere Pordenone il territorio con il volume più alto di ore richieste, quasi 3,7 milioni, in crescita del 15% rispetto al 2024: pesano evidentemente le difficoltà della meccanica e in particolare delle aziende della componentistica più legate all’economia tedesca. Ore in sensibile aumento anche a Gorizia, con oltre 1 milione di ore in sei mesi, il 34% in più rispetto allo scorso anno. Opposto l’andamento di Udine, con 2,8 milioni di richieste complessive, in calo del 12%, e Trieste, con 583mila ore, il 30% in meno dello scorso anno.

L’andamento della cassa integrazione in Fvg per settori e province (dati Inps gennaio-giugno 2025)